XVI Festival internazionale di Arti miste MEDIAMIX 2022 – Daniele falco – 1° premio pittura

XVI Festival internazionale di Pittura – Videoart – Fotografia – Letteratura – Poesia – Fumetti

“Le opere di daniele Falco partono da un concetto metafisico astratto. L’artista si rivolge verso un infinito immaginifico che sceglie anche la forma geometyrica come espressione artistica. Gusto e colore si armonizzano”

PREMIO PITTURA 2022

 

Mai avevo partecipato ad un premio e non nego che mi ha fatto piacere vincerlo, anche se nello stesso momento mi ha messo molto in imbarazzo!

 

Parlare di Arte nel 2022?   Molto difficile!

 

Dovremmo prima di tutto recupere il valore di cosa si intende per Arte.

Per me Arte è il rapporto fra l’artista e sé stesso e che si sviluppa attraverso la sua forma di esprimersi, nelle varie discipline.

Limitandoci alla pittura dovremmo riscoprire l’armonia affrontata e risolta da Raffaello, l’eleganza di Simone Martini, con la sua raffinatissima Annunciazione, il  Realismo risolto con indubbia forza da Courbet, con le sue intelligenti “visioni”, o da Corot con i suoi incantesimi di luce.

L’Astrattismo risolto da Kandinsky o da Malevic, che ci fanno capire l’assurdo di questa definizione, in quanto niente può essere astratto perché tutto è sempre riconducibile a un qualcosa, a un percorso direi, che è in ognuno di noi… la nostra storia… i nostri incontri… i nostri suoni…

Per me per esempio, Astratto è solo un quadro di paesaggio, in quanto il finale è il sommarsi di attimi, di luci di “aria” in una lotta sempre persa, da parte del pittore per fermare quell’immagine che mai è esistita se non nel suo immaginario… questo si è… Astratto!

 

Si dovrebbe parlare della dura denuncia alla società borghese, emergente ed effimera, che ci racconta Manet, o della dolce e intima comprensione degli emarginati e dei “diversi” che ci narra Toulouse Lautrec.

E poi ancora della attenta analisi di Pissarro nella sua ricerca dell’equilibrio fra ordine e disordine.

E ancora del distacco da tutto ciò di Fattori, che non è vero che non aveva capito, aveva capito e bene…però non condivideva e cercò di difendere i suoi valori con la potenza dell’umiltà!!

 

E qui mi devo fermare perché oggi sembra che queste cose non interessino più, e forse è per questo che mi diverte aver vinto questo premio, però per favore non parliamo di Arte.

 

O meglio, torniamo a parlarne, pero di Arte come percorso intimo, di Arte come insieme di eterni messaggi, dalle prime immagini nelle caverne al sempre che sarà fino a quando un uomo saprà … ribellarsi!

 

Daniele Falco